Greener shipping: l’inevitabile transizione ecologica nel settore marittimo

Oltre ad essere lo slogan ufficiale come tema marittimo del 2022, il Greener Shipping è di fatto l’obiettivo primario del trasporto marittimo internazionale. Di certo è necessario l’intervento di tutti gli attori coinvolti nella catena del valore: armatori, spedizionieri, aziende di beni di consumo, piattaforme di vendita globali e molta tecnologia. Il nostro Paese è sicuramente un attore fondamentale ai fini della realizzazione della transizione ecologica nel contesto del Mediterraneo, ma per fare questo sarà necessario mettere sempre a sistema le proprie infrastrutture, quali ad esempio i porti italiani.

Il trasporto marittimo genera dal 10 al 15% delle emissioni di ossido di zolfo (NOx) e N2O prodotte nel mondo. E’ ovvio che per ridurre questi impatti negativi e allinearsi con gli obiettivi dell’accordo di Parigi, il settore marittimo dovrà necessariamente pensare di avviare una transizione per arrivare ad essere completamente decarbonizzato entro il 2050.

Settore marittimo decarbonizzato e combustibili alternativi

La riduzione delle emissioni di carbonio non è ottenibile solo mediante tecnologie di risparmio energetico e di riduzione della velocità delle navi: una grossa parte deriverà proprio dall’utilizzo di combustibili alternativi a basse e a zero emissioni di carbonio. Il grosso vantaggio del settore marittimo rispetto ad esempio a quello aeronautico è la maggiore flessibilità nell’usare combustibili di diverse tipologie. Grazie al loro utilizzo sarà ovviamente più semplice raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’impatto di CO2.

Cruciale, per una reale riduzioni delle emissioni grazie all’utilizzo di carburanti sostenibili alternativi, il loro costo che deve risultare vantaggioso per permetterne una larga diffusione. Oltre alle navi e ai combustibili green, ci sono ovviamente i porti a giocare un ruolo fondamentale nel processo di transizione ecologica del comparto marittimo: sono infatti infrastrutture cruciali nel settore dell’energia e dell’ambiente e determinanti per il funzionamento del mercato energetico. Sono già numerosi i porti europei impegnati in iniziative concrete per la sostenibilità e l’utilizzo di combustibili alternativi come l’idrogeno: Rotterdam, Anversa, Amburgo e Valencia.

Italia strategica per la realizzazione della transizione ecologica nel contesto del Mediterraneo

Per quanto riguarda l’Italia, è da sottolineare come il sistema portuale italiano abbia un importante peso in ambito energetico. I primi 5 porti italiani concentrano infatti circa il 70% del traffico: Trieste, Cagliari, Augusta, Milazzo e Genova. Tre di questi porti sono collocati nel Meridione, di fatto la prima porta per l’Unione Europea.

Il nostro Paese è logisticamente strategico per la realizzazione della transizione ecologica nel contesto del Mediterraneo. E’ anche vero, però, che per rendere sempre più attuabile questo potenziale l’Italia dovrà impegnarsi al massimo nel mettere sempre più a sistema le proprie infrastrutture, quali ad esempio i porti stessi. Il processo relativo alla transizione ecologica marittima è di certo complesso e non indolore: per la sua attuazione sarà necessario combinare politiche e regolamentazioni internazionali ed europee, oltre a complessi meccanismi di implementazione.

E.A.A.M.S.: supporto concreto agli operatori per una transizione ecologica efficiente

E’ strategico procedere con una transizione bilanciata e graduale in grado di coniugare virtuosamente obiettivi ambientali e sostenibilità economica. Gli operatori dovranno altresì essere supportati in questa delicata fase di transizione con meccanismi studiati ad hoc per reagire alla complessa dinamica di evoluzione dei costi. Sarà fondamentale un supporto concreto e costante che tenga conto della complessità burocratica connessa alla richiesta di una maggiore tracciabilità dei flussi.
Sarà quindi opportuno semplificare le procedure e favorire le integrazioni di sistema tra i diversi settori per intraprendere un ottimale processo di transizione.

L’obiettivo di E.A.A.M.S. – attiva da oltre 40 anni nel settore della logistica, delle spedizioni internazionali e dell’assistenza fiscale e doganale alle imprese operanti in Italia – è da sempre quello di rendere più snelle e sicure le procedure relative a qualsiasi tipologia di movimentazione mediante la gestione di ogni adempimento burocratico e fiscale.

E.A.A.M.S. – il team di esperti nelle spedizioni nazionali ed internazionali – è infatti in grado di offrire un servizio specializzato e personalizzato per soddisfare qualsiasi particolare esigenza del cliente e per garantirgli sempre i più elevati standard di sicurezza.

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