Con la recente circolare 27/2023 emessa dall’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM), è stato introdotto l’obbligo di aggiornamento per coloro che hanno ottenuto la qualifica di responsabile doganale aziendale AEO prima del 2023. Tale disposizione rappresenta un passo significativo per mantenere elevati standard di competenza nel settore del commercio internazionale.
La formazione obbligatoria, imposta dalla suddetta circolare, non dovrebbe essere considerata come un semplice adempimento burocratico, bensì come un’opportunità concreta di contribuire alla crescita e al successo dell’azienda. Investire nella formazione continua del personale coinvolto nelle attività doganali può comportare numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza operativa, una migliore gestione dei rischi e una conformità più rigorosa alle normative in evoluzione.
Nel contesto delle imprese, gli aggiornamenti più rilevanti nel campo del commercio internazionale potrebbero riguardare diversi aspetti. In primo luogo, la circolare ADM potrebbe introdurre modifiche normative fondamentali che richiedono una comprensione approfondita e una rapida adattabilità da parte delle aziende coinvolte nel commercio internazionale.
Inoltre, potrebbero essere implementati nuovi strumenti e tecnologie per migliorare la gestione delle operazioni doganali, rendendo essenziale per le imprese rimanere al passo con le ultime innovazioni nel settore. La digitalizzazione delle procedure doganali potrebbe essere uno degli aggiornamenti chiave, con l’adozione di soluzioni informatiche avanzate per semplificare e accelerare i processi.
Da un punto di vista pratico, le imprese potrebbero essere tenute ad adeguare le proprie pratiche aziendali per conformarsi alle nuove esigenze normative. Ciò potrebbe coinvolgere la revisione e l’aggiornamento delle procedure operative interne, la formazione del personale coinvolto nelle attività doganali e l’implementazione di nuovi protocolli per garantire la conformità continua.
La circolare ADM rappresenta non solo un obbligo formale, ma una chiara opportunità per le imprese di mantenere un vantaggio competitivo attraverso l’aggiornamento costante delle competenze e l’adozione di pratiche innovative nel contesto del commercio internazionale. E’ quindi essenziale analizzare i principali sviluppi nel campo del commercio internazionale che possono influenzare le operazioni aziendali.
Modifiche normative fondamentali: la circolare ADM potrebbe introdurre modifiche sostanziali alle normative doganali, spingendo le imprese a comprendere e adattarsi rapidamente a nuovi requisiti.
Questi aggiornamenti potrebbero riguardare tariffe, procedure doganali, regolamentazioni commerciali e accordi internazionali. Mantenere un’approfondita comprensione delle nuove disposizioni normative è cruciale per evitare sanzioni, ridurre i rischi e garantire una gestione efficiente delle transazioni internazionali.
Digitalizzazione delle procedure doganali: l’innovazione tecnologica sta rivoluzionando le procedure doganali. Le imprese potrebbero dover adottare nuove piattaforme digitali e strumenti per semplificare e accelerare le operazioni doganali.
La digitalizzazione può migliorare l’efficienza, ridurre gli errori e consentire una maggiore trasparenza nelle transazioni internazionali.
Sostenibilità e compliance ambientale: un trend significativo nel commercio internazionale è l’attenzione crescente alla sostenibilità e alla compliance ambientale. Le imprese potrebbero essere chiamate a conformarsi a nuovi standard ecologici e a integrare pratiche sostenibili nelle catene di approvvigionamento.
L’aggiornamento delle competenze dovrebbe includere la consapevolezza e la gestione di tali aspetti, poiché sempre più consumatori e partner commerciali richiedono un impegno ambientale.
Integrazione di tecnologie emergenti: settori come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT) e la blockchain stanno influenzando il commercio internazionale. Le imprese potrebbero beneficiare dall’adozione di queste tecnologie per migliorare la tracciabilità delle merci, ottimizzare la gestione delle scorte e rafforzare la sicurezza delle transazioni.
L’obbligo di aggiornamento sancito dalla circolare ADM non solo rappresenta una risposta alle normative vigenti, ma si configura come un’opportunità per le imprese di anticipare e abbracciare i cambiamenti nel panorama del commercio internazionale. L’adozione di pratiche innovative e il mantenimento di competenze aggiornate consentono alle aziende non solo di rispettare gli standard normativi, ma anche di prosperare in un ambiente commerciale sempre più complesso e dinamico.
Dal punto di vista delle imprese, quali sono gli aggiornamenti più importanti nel campo del commercio internazionale?
Se ne parlerà Venerdì 9 febbraio alle ore 10 in diretta su YouTube con un gruppo di esperti del settore
- Bruno Pisano, Presidente ASSOCAD
- Filippo Mancuso, International trade, customs and excise duties executive expert Assonime
- Sara Armella, Avvocato e docente di diritto doganale
- Marina Zanga, Esperta di commercio internazionale e dogane
- Andrea Marighetto, Senior legal counsel JBS Group
- Valentina Babetto, Transport and customs coordinator Schneider Electric
E.A.A.M.S.: efficienza e professionalità dalla parte del cliente
E.A.A.M.S. – il team di esperti nelle spedizioni nazionali ed internazionali – è in grado di offrire un servizio specializzato e personalizzato per soddisfare qualsiasi particolare esigenza del cliente e per garantirgli sempre i più elevati standard di sicurezza. In questo modo è possibile operare sempre nel massimo rispetto delle normative più recenti e poter immettere in totale sicurezza i propri prodotti sul mercato.
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